Valutazioni: quando il “costoso è troppo costoso"
Molti mercati finanziari sono agli estremi storici, al rialzo o al ribasso. Anni di politiche monetarie non convenzionali hanno spinto i tassi di interesse ai minimi e i prezzi delle asset class sui massimi. Le valutazioni sono importanti nel lungo periodo, sebbene possano avere un impatto sul sentiment di breve termine, e nelle condizioni estreme.
Le azioni probabilmente non sono sopravvalutate e non sono costose quanto le obbligazioni. Tuttavia, è difficile sostenere che le obbligazioni non siano sopravvalutate quando i tassi sono così bassi e gli spread così stretti. Prezzi più alti oggi significano rendimenti inferiori domani. I rendimenti in eccesso (il cosiddetto alpha) che derivano dalla gestione attiva diventano più preziosi quando i rendimenti del mercato sono modesti.
In momenti come questi (valutazioni ricche e un ciclo economico maturo) gli investitori tendono a diventare sempre più nervosi. E il loro comportamento può diventare fondamentale. Le nostre tre idee di investimento si focalizzano su come gli investitori dovrebbero comportarsi durante questi periodi di stress.