L’era del “denaro facile” grazie all’IA è finita, ma vi sono ancora numerose opportunità
Intelligenza artificiale
Portfolio Manager, Global Technology Equity Strategy
Il lancio di ChatGPT a novembre 2022 ha scatenato l’entusiasmo per i titoli IA, come attestato dall’aumento di sette volte del corso azionario di NVIDIA in meno di due anni. La prima fase del ciclo IA, dominata dalle imprese che offrono infrastrutture e hanno i casi di utilizzo dell’IA più diretti, è prossima alla fine. Tuttavia, ribadiamo la convinzione che l’IA si dimostrerà il maggiore fattore di miglioramento della produttività per l’economia globale dopo l’elettricità e che la serie di opportunità tecnologiche rimane molto ampia.
Le tecnologie che migliorano la produttività alimentano spesso bolle speculative. Durante la bolla delle dot-com negli anni ‘90, l’indice NASDAQ Composite, costituito in prevalenza da dot-com neoquotate, è salito da un livello intorno a 750 nei primi anni ‘90 a un picco di oltre 5.000 a marzo 2000. L’indice è poi crollato, cedendo il 78% entro ottobre 2002, contribuendo a una recessione negli Stati Uniti.
Sono spesso tratte analogie tra la bolla delle dot‑com e la recente impennata dei titoli legati all’IA, che a nostro avviso presentano invece divergenze significative. A differenza della bolla delle dot-com, questo ciclo IA è stato alimentato da un aumento degli utili anziché dalle speculazioni. Ad esempio, a marzo 2000 il colosso tecnologico Cisco era uno dei titoli più popolari sul mercato azionario statunitense, con un rapporto prezzo/utili (P/E) a 12 mesi (NTM) di oltre 125x.
Per contro, per citare un esempio, il P/E NTM di NVIDIA a fine ottobre era 35X (Figura 6). La stima di Wall Street degli utili per l’intero esercizio di NVIDIA è aumentata da USD 0,62 a novembre a 2022 a USD 4,07 alla fine di settembre di quest’anno: ciò significa che l’aumento di sette volte del suo corso azionario è stato dettato quasi interamente dalle stime di crescita degli utili e non dal solo sentiment del mercato. Consideriamo l’IA non tanto una bolla che sta per scoppiare, bensì un ciclo di investimento pluriennale in cui il periodo iniziale di crescita incredibilmente rapida sta ora cedendo il passo a una fase di crescita in via di moderazione, ma ancora straordinaria.
(Fig. 6) L'NVIDIA’s P/E ratio è molto meno elevato rispetto a quello di Cisco al suo picco
Un’altra profonda differenza tra il ciclo di investimento IA e la bolla delle dot‑com è la fonte di finanziamento di gran parte delle spese in infrastrutture. Negli anni ‘90, le infrastrutture in fibra erano principalmente finanziate con debito emesso da società come WorldCom. Oggi, la crescita di NVIDIA è alimentata dalla vendita di tecnologie IA fondamentali ad alcune delle società storicamente più generatrici di cash flow (Microsoft, Google, Amazon, Meta). L’interrogativo chiave è se NVIDIA riuscirà a mantenere la posizione dominante in un mercato dei chip IA destinato a crescere dai 45 miliardi di dollari USA stimati nel 2023 ai 500 miliardi previsti nel 2028,1 oppure sarà sfidata da nuovi concorrenti.
Gli investitori che puntano a fruire della prossima fase del ciclo di investimenti IA in modo responsabile dovrebbero cercare di identificare le principali società di prim’ordine che effettuano innovazioni nei mercati con trend di crescita secolare. Anche il miglioramento dei fondamentali è essenziale: le imprese che registrano accelerazione dei ricavi, aumento dei margini operativi e crescita dei free cash flow meritano un esame attento. Infine, è importante assicurarsi di acquistare titoli a valutazioni ragionevoli.
Quando analizzano l’impatto dell’IA sul fronte tecnologico globale più ampio, gli investitori dovrebbero includere il settore dei semiconduttori, dove vengono progettati nuovi tipi di semiconduttori per le applicazioni IA. L’IA è inoltre utilizzata per migliorare i processi esistenti di progettazione e produzione dei chip. Nell’ambito delle aziende software, le società di infrastrutture dati, i provider di applicazioni verticali e i fornitori di cybersicurezza sono posizionati in modo ideale per sfruttare i progressi dell’IA. Infine, l’IA generativa è utilizzata nella tecnologia finanziaria (fintech) per migliorare l’esperienza dei consumatori in aree come il banking personalizzato, la rilevazione di frodi e la valutazione del rischio di credito.
Gli investitori che puntano a fruire della prossima fase del ciclo di investimenti IA dovrebbero ricercare le principali società tecnologiche che effettuano innovazioni in mercati in crescita.