Seppur non sia in miglioramento, il quadro dei fondamentali è ancora solido. I rischi aumentano e gli investitori più cauti potrebbero voler considerare i meriti di un posizionamento più conservativo.
Seppur non sia in miglioramento, il quadro dei fondamentali è ancora solido. I rischi aumentano e gli investitori più cauti potrebbero voler considerare i meriti di un posizionamento più conservativo, almeno marginalmente. Non riteniamo che una recessione o una fase ribassista siano imminenti, ma i rendimenti futuri potrebbero essere più contenuti rispetto agli ultimi anni.
L’espansione globale sincronizzata che ha alimentato la crescita degli utili nel 2017 sembra mantenere il suo dinamismo nel 2018. Tuttavia, alcuni indicatori segnalano un rallentamento, soprattutto in Europa e in Giappone.
Agli inizi della seconda metà del 2018, alcuni indicatori segnalano un rallentamento dello slancio della crescita, soprattutto in Europa e Giappone (Grafico 1). Tuttavia, sarebbe un errore credere che la lunga durata dell’attuale espansione (nove anni e oltre) significhi che essa sia vicina al termine.
È più probabile che ci troviamo in una fase di pausa di metà-ciclo, in cui le banche centrali del mondo stanno ricalibrando le loro politiche monetarie allo scopo di ottenere un’espansione economica più sostenibile.
Le prospettive di crescita appaiono più robuste negli Stati Uniti. La fiducia rimane elevata e i tagli alle imposte dello scorso anno continuano ad accrescere la quota di reddito disponibile nelle tasche di consumatori e aziende.
Anche la situazione delle economie europee sembra nel complesso positiva (ad eccezione del Regno Unito, dove le incertezze legate alla Brexit continuano a pesare sulla fiducia delle imprese e sugli investimenti).
Sebbene le riforme volte a migliorare la governance societaria abbiano condotto a un miglioramento delle prospettive economiche di lungo termine in Giappone, nel breve periodo la crescita del paese dipenderà fortemente dalla domanda di esportazioni.
La Cina è riuscita ampiamente a sostenere la propria crescita economica, malgrado gli sforzi di Pechino per ridurre l’espansione del credito e ristrutturare i settori più tradizionali. Ciononostante, lo slancio potrebbe rallentare nel 2018.
Livelli mensili medi, al 31 maggio 2018. Gli Stati Uniti sono rappresentati dall’indice S&P 500. Gli altri paesi/aree geografiche sono rappresentati dal loro corrispondente indice MSCI. Fonti: Haver Analytics [Markit], FactSet Research Systems Inc. Tutti i diritti sono riservati
La crescita degli utili statunitensi si è accelerata nel primo trimestre e sebbene il dinamismo sia leggermente rallentato in Giappone, in Europa e nei mercati emergenti, i trend sottostanti appaiono positivi (Grafico 2). Anche se la crescita degli utili dovesse ridursi in maniera più ampia rispetto al “monito” di quest’anno, non ci aspettiamo un netto rallentamento. Ciò fornisce un quadro ragionevolmente positivo per le azioni.
Sources: FactSet Research Systems Inc. All rights reserved.
Nella seconda metà dell’anno ravvisiamo tre potenziali condizioni sfavorevoli: aumento dei tassi, rafforzamento del dollaro e rischi geopolitici.
La asset class appaiono per la maggior parte particolarmente sopravvalutate rispetto alle medie di lungo periodo, medie che a loro volta sono state spinte al rialzo dagli aumenti di prezzo registrati dalle azioni e dalle obbligazioni dopo la crisi finanziaria globale.
Con i mercati azionari globali rimasti generalmente pressoché stabili nella prima metà del 2018 malgrado solidi utili, i multipli prezzo/utili (P/E) sono diminuiti rispetto ai loro massimi di fine 2017. Tuttavia, l’incremento dei tassi di interesse e dei rendimenti obbligazionari ha eroso il sostegno che i tassi estremamente bassi hanno fornito alle valutazioni azionarie dallo scoppio della crisi finanziaria.
I mercati sono ora fortemente divisi tra società che possono dimostrare una crescita strutturale e società che presentano difficoltà strutturali, e ciò significa che le valutazioni aggregate sono forse meno eloquenti rispetto al passato.
In tali mercati, la selezione dei titoli è più importante che mai.
Leggi le informazioni importanti Registrati per ricevere notizie ed aggiornamenti